L’osservazione di interpreti straordinari nello Sport o nella Musica (ambiti nei quali è più semplice misurare i risultati) ha per molto tempo fatto credere che determinate performance dipendessero da un talento innato, ma l’osservazione strumentale del cervello ha svelato nel XIX secolo che anche abilità eccezionali dipendono dallo sviluppo plastico del sistema nervoso.
Le tecniche di neuroimaging e neuroimaging funzionale (esami che mostrano lo stato del cervello in un dato momento o la variazione dello stato del cervello durante le attività cognitive) hanno ormai indiscutibilmente dimostrato la cosidetta plasticità del cervello: l’organo cerebrale e l’intero sistema nervoso sviluppano la propria struttura e le proprie funzionalità in base agli stimoli ricevuti e dell’attività compiuta. Questo avviene durante l’intera esistenza. La struttura e le funzionalità così sviluppate vengono poi mantenute nel tempo.
[About Neurons, Stanford University: http://www.stanford.edu/group/hopes/cgi-bin/wordpress/?p=3419]
Dalla struttura e dalle funzionalità del sistema nervoso dipendono la capacità di agire a livello motorio e cerebrale: ciò che riusciamo a gestire attraverso l’azione del corpo o del pensiero dipende da ciò che impariamo a fare attraverso l’esperienza e l’allenamento.
Gli studi di formazione intenzionale parlano dell’attivazione di specifiche caratteristiche anatomiche attraverso l’allenamento mentale e fisico; l’epigenetica descrive l’influenza dell’ambiente sull’espressione dei geni (Bruce Lipton, Biologia delle Credenze 2006)…
Quello che spesso viene considerato talento innato o predisposizione genetica non è altro, in realtà, che il frutto di un intesivo allenamento volontario.
E questo vale sia per abilità mentali (memoria, apprendimento, autocontrollo, focus e attenzione…) che fisico-pratiche (schemi motori e respiratori, metabolismo, capacità percettive, prestazioni sportive…).
Interessante l’ulteriore Approfondimento e ricerca ad opera della Psicologa Tessa Biagioli: http://www.ifefromm.it/rivista/2013-xx/1/comunicazioni/articolo_biagioli.pdf